Scala autoportante: a che cosa si riferisce questo termine e quali le implicazioni
24 Maggio 2022
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Oggigiorno la gamma di scale presenti sul mercato a cui potersi ispirare è davvero vasta, per tipologie, strutture, materiali, finiture ecc. tanto da offrire grandissima possibilità di personalizzazione, in termini di esigenze strutturali e di gusto personale.
Grazie a progettazioni responsabili è davvero possibile ottenere installazioni mirabili che impreziosiscono gli interni in maniera significativa. Fra queste prendiamo in considerazione la scala autoportante e le sue caratteristiche.
Nel mondo delle scale moderne, e fra queste all’interno dell’ambito scale autoportanti per interni esistono molteplici varianti. Ma prima di iniziare qualunque altro approfondimento deve essere chiaro il significato del termine.
Qual è il significato di scala autoportante?
Inizio col puntualizzare immediatamente: la definizione di scala autoportante porta con sé una sorta di ambiguità. Infatti la voce autoportante comunica evidentemente un concetto di scala che non abbia necessità di ancoraggi e faccia leva soltanto sulla propria sola struttura per assolvere alla sua funzione. Questo concetto così espresso non è del tutto onesto, se così possiamo dire: la scala autoportante necessita sempre quantomeno di punti di appoggio e di arrivo, e non solo.
Proprio a causa dello stesso termine improprio si crea un fraintendimento: nell’immaginario comune si pensa che le varie tipologie di scale interne autoportanti – quale che sia la loro struttura in pianta – non abbiano l’esigenza di appoggiarsi a un supporto esterno. Questo non corrisponde alla realtà delle cose, o perlomeno corrisponde solo parzialmente a ciò che si può notare al primo impatto, e solo in determinati casi. Nelle scale autoportanti per interni i supporti ci sono sempre. Ora ti spiego meglio.
I supporti di una scala a sbalzo autoportante
Sebbene molte scale risultino straordinarie per impatto estetico e per design, la progettazione e i tecnicismi necessari all’installazione di una struttura a norma non ha nulla di magico, ma è frutto di studio e analisi. Infatti è conseguenza del termine ambiguo autoportante l’errato pensiero che le scale a sbalzo si reggano in totale autonomia.
Che sia rettilinea, a U, a L o con altre configurazioni, anche la scala auto portante ha la necessità di sostenersi grazie ad appoggi, muri perimetrali, ancoraggi e supporti vari. Che sia una scala autoportante in ferro, o una scala autoportante in legno poco cambia. Sono questi ausilii, in particolar modo presenti nei punti d’angolo, che permettono la fruibilità della scala e la sua solidità, e questo vale per ogni scala a sbalzo autoportante, comprese le scale sospese che sembrano pura magia!
La vera specifica di un certo tipo di scala autoportante (la più autoportante di tutti: la scala sospesa) la troviamo casomai nei gradini che non si appoggiano a una base sottostante, come per esempio succederebbe in una scala in muratura, ma che vengono bloccati all’interno di una parete laterale sulla quale poggiano.
Caratteristiche e punti di forza di una scala a sbalzo autoportante
Quindi mi chiederai: da che cosa è caratterizzata una così chiamata scala autoportante, che oltretutto davvero autoportante non è? Presto detto:
- Innanzitutto possiamo dire con certezza che, progettata a modo, questa tipologia di scala non ha nulla da invidiare ad altre in termini di sicurezza e stabilità. Anzi alla tenuta statica strutturale partecipano i supporti esterni di cui si è parlato.
- Versatilità della forma/dimensione: fra le scale autoportanti per interni è possibile scegliere non solo la struttura che fa più al caso tuo, che sia a chiocciola, a rampa dritta ecc. ma anche personalizzare al massimo i materiali, le loro combinazioni, le finiture. Potrai creare la scala perfetta per i tuoi interni, per esempio una scala autoportante in legno o una scala autoportante in ferro o ancora una scala autoportante in acciaio.
Le scale a sbalzo sono dotate di grande flessibilità dal punto di vista strutturale e del design, forse fra tutte le tipologie sono le più versatili da progettare e integrare in un ambiente, qualunque stile esso incarni. Il risultato estetico finale non viene affatto intaccato dalla necessità di punti di ancoraggio che, grazie a una progettazione esperta e un buon occhio, sapranno essere ridimensionati al minimo necessario senza conseguenze.
La struttura portante è il cardine attorno al quale ruota la personalizzazione della scala a sbalzo
Le scale a giorno o a rampa, anche dette ambiguamente scale a sbalzo autoportanti, possiedono tutte quante la caratteristica di svelare la struttura portante (solo la scala sospesa nasconde l’ancoraggio gradini a sbalzo). Una struttura di appoggio è presente senza eccezioni, che sia posizionata lateralmente o sotto ai gradini. In base alla collocazione di tale struttura portante la progettazione cambia veramente di molto, e può modificare completamente il design finale della nostra scala autoportante. La struttura può risultare:
- monotrave centrale o doppia trave centrale
- centrale ma modulare
- a fascia (doppia) laterale
A esclusione della scala in muratura che è realizzata in concomitanza della costruzione dell’edificio, la scala auto portante può essere progettata a misura, installata quando vogliamo e soprattutto si adatta bene a qualunque personalizzazione. Una volta che tu abbia rispettato gli standard e le norme di sicurezza, ti sarà possibile spaziare e caratterizzare la tua scala a giorno autoportante con i materiali e le finiture che meglio si adattino alle tue esigenze di design.
I materiali più frequentemente scelti e combinati insieme per le scale autoportanti per interni sono metallo, legno, pietra, plastica e anche vetro, non solo per le balaustre, ma anche come elemento strutturale vero e proprio. Soprattutto il vetro e la plastica high-tech rappresentano la sfida del design moderno. Mentre le scale in legno autoportanti per interni vengono scelte da sempre anche in contesti classici e non mancano mai di trasmettere il calore proprio di questo materiale naturale, la pietra risulta evocativa di lusso ed eleganza.
Optare invece per una scala autoportante in ferro o una scala d’acciaio sembra essere la scelta che si affida al materiale più duttile, il metallo, e fra i più personalizzabili anche grazie alla varietà di finiture a disposizione.
Fra le scale a sbalzo la più spettacolare: la scala sospesa
Abbiamo già avuto modo di parlare delle scale sospese, quelle che fra le scale autoportanti per interni sembrano le più teatrali: l’immagine rimanda a una rampa di gradini che sembrano galleggiare a mezz’aria. E sembra così pazzesco che reggano se stessi più il peso di chi li percorra.
Invece la scala autoportante sospesa è semplicemente frutto di buona progettazione e uno studio di fattibilità dato che i gradini devono venir ancorati direttamente alla parete e, quale che sia il materiale scelto per struttura e rivestimento, questa deve essere in grado di sostenerne il peso. Tendenzialmente la parete di riferimento dovrà essere portante e in base alla sua composizione sarà progettato un tipo di ancoraggio specifico.
In mancanza di un muro portante (per esempio in cemento armato o in mattoni) si dovrà prevedere una struttura in ferro come anima della parete, a vista oppure celata, in ogni caso ovviamente è una soluzione che deve essere prevista necessariamente prima che i lavori siano conclusi. In ogni caso il risultato sarà una scala a sbalzo davvero sorprendente, che crea un senso di levità e galleggiamento, di stile essenziale e modernissimo.
Insomma c’è molto fra cui scegliere e molto da valutare; ma qualunque sia la tua scelta di scala a giorno, o scala auto portante, potrà raggiungere risultati eccezionali di design e personalizzata sulle tue esigenze, diventare il cuore dello stile in un interno.
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